L’attacco: “Latini dimentica le vittime del tornado: pagano anche i diritti d’istruttoria”

La bordata dell’opposizione nell’ultimo Consiglio della Giunta Latini: “Dal Comune nessuna agevolazione per le vittime della tromba d’aria”

“Nell’ultimo consiglio comunale della consiliatura il duo Latini-Bernabei ha dimenticato le vittime del tornado che ha scoperchiato i tetti delle case di Valmontone”. Ad attaccare l’Amministrazione del sindaco Latini e del vice sindaco Bernabei è il candidato sindaco Marco Gentili.

“L’Amministrazione comunale non ha previsto nessuno sgravio sulla Tari – ha proseguito Gentili – e, addirittura, chi è stato danneggiato dalla tromba d’aria deve pagare i diritti d’istruttoria nel caso in cui intende riparare i danni in proprio. Ci aspettavamo di più da parte di chi ha chiesto risposte concrete al Governo e alla Regione”.

“Vale la pena ricordare – ha proseguito Gentili – che la Regione Lazio, in due tranche, ha stanziato 200 mila euro per rimborsare al Comune i costi sostenuti per l’emergenza. Quando invece il Comune avrebbe potuto prevedere sgravi e aiuti non l’ha fatto. Né stipulando delle convenzioni con gli istituti di credito per farsi carico degli interessi passivi delle riparazioni, né azzerando i diritti di istruttoria, né prevedendo agevolazioni sulla Tari”.

Latini: “Non lo sapevo, domani provvederemo”

L’attacco dell’opposizione segue a stretto giro il Consiglio comunale che si è tenuto ieri. Nell’ultima seduta dell’Assemblea sono state discusse le tariffe della Tari del 2023 e altri punti all’ordine del giorno. Durante la discussione i consiglieri Piero Attiani e Massimiliano Bellotti avevano fatto notare al sindaco Alberto Latini l’assenza di agevolazioni Tari per le vittime della tromba d’aria. Bellotti aveva inoltre segnalato che i proprietari che volevano riparare le abitazioni dovevano pagare 250 euro di oneri d’istruttoria.

“Non lo sapevo” ha risposto il sindaco Alberto Latini in Consiglio comunale. “Quando c’è stato il tornado il 17 gennaio – ha detto Latini – il 18 gennaio andammo a parlare con Petrassi [il responsabile dell’ufficio finanziario ndr] in sala Giunta per farci carico della spesa economica con un mutuo, ma ci ha detto che sarebbe stato illegittimo. Quindi abbiamo mandato le lettere alle istituzioni e spero che gli interessati abbiano una risposta: parliamo di 2,185 milioni di euro di danni senza cancelli autovetture e muri di recinzione”.

“Per quanto riguarda l’entità della Tari – ha proseguito Alberto Latini – abbiamo detto di fare gli atti per quanto riguarda l’esenzione delle famiglie che hanno case non agibili. Appena finito questo Consiglio comunale se c’è qualche atto da fare lo faremo. Per quanto riguarda riguarda invece il pagamento della SCIA – ha aggiunto il sindaco -, non lo sapevo e se è così chiedo scusa. Ne prendiamo atto e interverremo immediatamente, perché non è giusto non aiutare quelle famiglie”.

Attiani: “Bastava trovare i fondi”

“Credo che con Petrassi ci avrebbe dovuto parlare prima, perché quello che ha detto al responsabile del servizio in questo Consiglio non c’è” ha replicato Piero Attiani. Il Consigliere ha poi aggiunto: “Credo sarebbe stato giusto almeno sospendere il pagamento della Tari e non far pagare i diritti di istruttoria a quelle famiglie: bastava trovare i soldi per farlo”.

Zianna: “La volontà politica era stata già definita”

“Ci era stato detto che la scelta di esentare le famiglie doveva essere fatto dopo l’approvazione delle tariffe” ha risposto Eleonora Zianna, assessore alla gestione dei rifiuti. “La scelta politica era stata già fatta” ha aggiunto l’assessore.

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