Mancati incassi, il sindaco di Valmontone torna a lamentarsi ma…

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Il Comune di Valmontone non incassa e il sindaco torna a lamentarsi per l’ennesima volta in diversi anni di mandato. Ma il suo caso non è isolato

Alberto Latini

“A Valmontone non paga nessuno”. Aveva detto qualche anno fa il sindaco di Valmontone Alberto Latini in Consiglio comunale. Era il 2018 e il sindaco in Consiglio se la prendeva con tutti: con gli utenti della mensa che non pagavano, con i valmontonesi che non pagavano le bollette tari e pure con gli occupanti delle case popolari morosi. In attesa che il Parco a tema all’epoca pagasse la Tari, addirittura disse: “Se continua così salta il banco”. Poi il silenzio. Qualche giorno fa il Primo Cittadino, al nono anno di mandato, è tornato a lamentarsi dei mancati incassi. Stavolta su facebook:

Governare non è come fare post su facebook! Chi amministra deve misurarsi ogni giorno con tantissime difficoltà, come questa che riguarda la TARI. Ad oggi, limitandosi al solo periodo 2013 – 2020, per il tributo che serve per pagare i servizi di pulizia delle strade e raccolta/gestione dei rifiuti, non sono stati versati quasi 8 milioni di euro! Ed il problema dei mancati versamenti ha riguardato anche quelli per altri servizi quali la mensa scolastica e scuolabus…Negli ultimi anni, mediamente, stanno mancando circa 1,2 milioni di euro l’anno! Nel frattempo, ovviamente, l’Amministrazione non ha sospeso i servizi ed ha dovuto gestire anche contenzioni, problemi di bilancio ed ha dovuto sanare i debiti pregressi antecedenti al 2013… Di fronte a questa situazione eccezionale si stanno mettendo in campo tutte le azioni per recuperare questi importi anche cercando di agevolare chi volesse rateizzare il dovuto ma una cosa è certa… di questo passo si rischia di far cadere il sistema!

Alberto Latini

Cosa dicono i dati

Carte alla mano (il riaccertamento ordinario dei residui approvato quest’anno), il sindaco ha dato numeri abbastanza imprecisi, perché tra il 2013 e il 2020 i crediti Tari da incassare sono 6,8 milioni. Se pure si aggiungono i crediti Tarsu e Tares si arriva a 7,3 milioni e non a “quasi otto”. Ma la situazione di Valmontone è tanto diversa da quella degli altri comuni? Pare proprio di no.

Prendiamo ad esempio il Comune di Artena, che ha duemila abitanti in meno e non ha le molte attività valmontonesi. L’ente lepino ha 5,4 milioni di euro da incassare dai cittadini per le bollette dei rifiuti emesse. Inoltre negli ultimi due anni gli incassi si sono naturalmente ridotti a causa dei rinvii sui pagamenti della Tari e sulle sanzioni al codice della strada. Insomma, ci sono Comuni della zona che stanno messi anche peggio, perché non hanno gli incassi straordinari e strutturali che ha il Comune di Valmontone. Basti pensare ai proventi del Valmontone Hospital o al fatto che tra i residui oltre un milione di euro proviene da una grande struttura.

I dati nella foto sono quelli degli incassi della Tari del 2018. Come è chiaro, non è il solo popolo di Valmontone a non pagare. Che avrebbe dovuto dire il Comune di Roma? Visto che in ogni Comune c’è una parte di popolazione che non paga la Tari, il problema sembra essere nazionale. Poi ci sono alcuni Comuni che sono più bravi nel far pagare meno la Tari e nel riscuoterla. Forse perché i servizi sono migliori?

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