Occhio alla buca: la Valmontone dimenticata su cui incombe anche l’inverno

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Situazione pericolosa su diverse strade comunali e provinciali dimenticate. Che faranno le Giunte dei due Enti?

Durante la campagna elettorale si è criticato il Sindaco Alberto Latini per i lavori di asfaltatura. L’Amministrazione è effettivamente intervenuta in diversi punti di Valmontone, con diversi interventi di manutenzione che nel totale sono costati circa 200 mila euro (Iva inclusa). Proprio in questi giorni, infatti, gli uffici competenti hanno approvato la contabilità e la regolare esecuzione di un affidamento diretto per la “Manutenzione straordinaria di vari tratti di strade comunali del Comune di Valmontone”. I lavori in questione sono costati 41.376,07 euro Iva inclusa ma non sono stati gli unici degli ultimi mesi. Altre due determinazioni di liquidazione testimoniano l’esecuzione di altrettanti interventi di manutenzione stradale: una da 142 mila euro (Iva inclusa) per manutenzioni straordinarie affidate a seguito di gara, iniziate ad aprile e concluse a luglio; e una da 18300 euro (Iva inclusa) firmata ad aprile scorso.

Ma che dire di quelle strade dimenticate sia dalla Giunta Latini sia dalla Città Metropolitana? Sono diverse e le buche che sono presenti, di varia ampiezza e profondità, sono un rischio vero per gli automobilisti. Senza contare che con l’autunno e l’inverno alle porte le cose potrebbero peggiorare molto velocemente. Anzi, ad elezioni passate, di sicuro peggioreranno perché ad oggi non sembra sia imminente l’esecuzione di drastiche sistemazioni ma soltanto le classiche “toppe” e un intervento in via delle Mura.

Le peggiori strade di Valmontone, che con l’inverno peggioreranno ancora

[wzslider autoplay=”true” height=”400″ transition=”‘slide'”]Secondo molti valmontonesi, il tratto urbano di via Casilina è considerato quello messo peggio. Oggi, al terzo giorno di sole e dopo gli annunci delle passate settimane, i lavori non sono ancora iniziati. Tuttavia dal Comune ci viene fatto sapere che stanotte sarà fatta la segnaletica orizzontale di cantiere e lunedì prossimo dovrebbero iniziare i lavori con il favore del beltempo. Ma via Casilina, che sarà rifatta dall’Astral, non è l’unica che ha estrema necessità di un intervento.

C’è ad esempio via Colle Sant’Upica che reclama quantomeno le toppe, se non riasfaltature provvisorie o definitive. La strada è di competenza comunale e vi si possono trovare “amare sorprese” nascoste dall’acqua, quindi si proceda con cautela. Attenzione va fatta pure nella zona di Colle Favetto e via Colle San Giovanni. C’è poi il primo tratto di via Genazzano (di competenza del Comune) che ha assolutamente bisogno di una sistemazione. Si tratta di una strada molto percorsa e le buche sono insidiose.

Una sistemata sarebbe necessaria anche a Formale Nuovo, della Città Metropolitana, dove è stato istituito il limite di velocità a 30 km/h. Stesso discorso per la Pedemontana II, dove la Città Metropolitana ha istituito il limite di velocità a 50 km/h dal km 0+000 al km 6+140. Il premio per la peggior strada è però per il primo tratto di via Colle Tocciarello, di competenza della Città Metropolitana: in salita e completamente dissestato. Ce ne sono anche altre? Segnalatecele: le metteremo in lista. Un capitolo a parte merita invece il parcheggio a pagamento della stazione ferroviaria. Ma questa è un’altra storia.

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