Sociale, servizi e agricoltura: le richieste della Coldiretti alla politica

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Le richieste avanzate dai rappresentati degli agricoltori

Alberto Latini, Carlo Paniccia e Maria Grazia Angelucci

Valmontone ha un territorio con centinaia di ettari di terreni agricoli. E’ uno dei comuni con maggiori campi coltivati e non è strano che i candidati sindaci si siano affrettati ad incontrare i rappresentanti degli imprenditori agricoli. Maria Grazia Angelucci e Alberto Latini hanno infatti incontrato nelle settimane passate il presidente della Coldiretti comprensoriale Andrea Colagiacomo e il vice presidente vicario Carlo Paniccia. Quest’ultimo anche nel ruolo di presidente provinciale della Federpensionati.

I rappresentanti Coldiretti hanno formulato osservazioni ai programmi dei candidati che hanno chiesto gli incontri. Ma hanno anche presentato delle proposte e delle richieste. In particolare sono quattro i temi su cui sono state avanzate richieste: il sociale, i servizi, l’istituzione di un “Tavolo verde” e il censimento di chi li lavora i terreni gravati da usi civici.

Il dettaglio delle richieste

Quanto al sociale e ai servizi, Paniccia e Colagiacomo hanno chiesto ai candidati sindaci una maggiore attenzione verso gli anziani. E’ stata infatti avanzata la richiesta di riportare sul territorio gli uffici (con relativo personale) che trattano la gestione delle utenze. “Perchè non è ammissibile – ha affermato Paniccia – che un anziano sia costretto a interminabili viaggi dall’esito incerto”.

Ci sono poi le richieste più direttamente collegate al mondo dell’agricoltura. I rappresentanti della Coldiretti hanno chiesto l’istituzione di un “Tavolo Verde” comunale, in cui trattare i temi dell’agricoltura, definire gli obiettivi e le strategie d’intervento. Infine c’è la richiesta di un censimento degli occupanti dei terreni gravati da uso civico, “al fine di far emergere i veri coltivatori diretti e imprenditori agricoli”. “Ciò che abbiamo chiesto ai candidati – ha sintetizzato Carlo Paniccia – è che si favorisca il presente, si potenzi il futuro e si pensi al passato”.



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