“Tre classi della ‘Madre Teresa di Calcutta’ costrette a tornare nelle vecchie aule”

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Il Consigliere Bellotti: “Aule fredde, tre classi costrette al trasloco”. Dal Comune: lavori in corso per la nuova caldaia

Tra ieri e oggi alcune classi della scuola “Madre Teresa di Calcutta” hanno dovuto traslocare. Ad affermarlo è il Consigliere comunale di opposizione Massimiliano Bellotti, in relazione alle classi che a settembre erano state poste nelle aule inaugurate soltanto qualche mese prima. Secondo la nota del Consigliere comunale il trasloco è dovuto alla mancanza di riscaldamenti nelle nuove aule. Ciò ha comportato il trasferimento di tre classi nelle vecchie aule dell’Istituto.

Una pericolo, quello della mancanza di riscaldamenti, che era stato già sollevato in Consiglio comunale un mese fa. Durante quella seduta il Sindaco si era impegnato a risolvere il problema prima che si potesse manifestare. Dal Comune nessuno si espone ma viene fatto sapere che i lavori per l’istallazione della nuova caldaia sono in corso e dovrebbero essere conclusi entro qualche giorno. Sulla tempistica però non ci si espone.

La nota del Consigliere comunale Bellotti

“Sei mesi fa il sindaco Latini, in piena campagna elettorale – dichiara Bellotti in una nota –, inaugurò con una festa patronale con tanto di banda, Assessori, consiglieri Regionali, e addirittura il Vescovo e chi più ne ha più ne metta, l’ala ristrutturata dell’istituto comprensivo madre Teresa di Calcutta. Questo furono le sue parole “oggi consegniamo 9 aule completamente nuove più ulteriori spazi da utilizzare per le lezioni e altre attività”. Oggi dopo neanche 6 mesi, i bambini messi nelle 3 aule “nuove ma senza riscaldamento” a settembre, vengono spostati nella aule dell’anno scorso, situate tra le altre cose nel piano interdetto fino a poche ore fa”.

“Questo è il chiaro segnale di come questa amministrazione fa le cose in modo approssimativo e solo di facciata – prosegue Bellotti –, con il solo scopo di lanciare qualche slogan e cercare qualche consenso elettorale. Le 9 aule consegnate qualche mese fa, sono tutte senza riscaldamento e senza predisposizione, di cui 3 sono anche senza gli infissi e 3 sono addirittura da terminare anche sotto l’aspetto della muratura”.

“A settembre, il sindaco Latini e la delegata Mujic – ha proseguito il Consigliere di opposizione nella sua nota- si vantarono per aver messo i bambini di due prime e una seconda elementare nelle tre aule “nuove” al piano terra oggi gli stessi bambini hanno rifatto i bagagli e sono tornati nelle vecchie classi che si trovano al primo piano (piano che fino a qualche giorno fa era interdetto al quale non si poteva neanche salire c’era un banco che impediva il passaggio). C’è da dire anche che un mese fa, in consiglio comunale, il sindaco sollecitato dalla mia interrogazione sull’assenza dei termosifoni, giurò che da lì al massimo 10 giorni le aule avrebbero avuto il riscaldamento previsto”.

“Questo purtroppo avviene quando non c’è programmazione – ha concluso Bellotti – e manca una vera linea politica ma si naviga a vista e si fanno i lavori solo in previsione di campagne elettorali di turno, facendo lavori di fretta e male, con la smania solo di inaugurare come nel caso del canile, della biblioteca, e oggi della scuola. Tra le altre cose oggi 15 novembre, giorno di accensione ministeriale dei termosifoni, la scuola ‘Madre Teresa di Calcutta’ è fredda in tutte le classi anche quelle con i termosifoni”.

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