“Valanga” di atti dell’Agenzia delle Entrate notificati a Valmontone

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Ennesima notifica “a valanga” tramite il sistema dell’albo

Dieci elenchi fitti di nomi e di numeri di cartelle esattoriali per un totale di 730 cartelle. A tanto ammontano i documenti notificati l’8 novembre scorso a carico di persone residenti a Valmontone o di società con sede legale nella città. Il sistema è sempre lo stesso: la notifica degli atti all’albo a carico di quei destinatari che non sono stati trovati nel luogo di residenza. I documenti sono stati così depositati in busta chiusa in Comune, ai sensi dell’art. 139 del codice di procedura civile e del combinato disposto del DPR 602/1973, del DPR 600/1973 e dell’art. 140 del codice di procedura civile. La prassi prevede che un avviso di deposito sia lasciato nella cassetta della posta dell’interessato. Tuttavia le stesse norme dispongono che gli atti in questione vengono dati per notificati anche se non visionati dall’interessato, come avevamo già spiegato in questo articolo.

Sabato mattina i dieci elenchi erano disponibili all’albo pretorio on line del Comune mentre da stamattina non sono più accessibili. Tra i destinatari vi sono italiani e stranieri, società di persone e di capitali e si rileva anche un caso particolare. Una di queste cartelle è indirizzata al consorzio pubblico I Castelli della Sapienza. Possibile che gli incaricati della consegna non siano riusciti a notificarla nemmeno ad un ente pubblico?

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