Velletri, gli studenti delle superiori protestano. Pocci scrive al Prefetto

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“Rientro sicuro per il nostro futuro” è lo slogan degli studenti di “Landi”, “Vallauri” e “Tognazzi” che stamattina hanno manifestato a Velletri. I problemi riguarda anche Artena, Lariano, Lanuvio, Cori, Genzano di Roma

A Velletri i rappresentanti degli studenti delle scuole superiori Landi”, “Vallauri” e “Tognazzi” sono scesi in piazza, davanti al Comune. Lo hanno fatto nel primo giorno di rientro a scuola al 50%. “Rientro sicuro per il nostro futuro”, “Scuola in confusione” e “Futuro in distruzione” sono stati gli slogan della manifestazione. A questi si aggiungono: “Migliora i trasporti, a scuola mi porti” e “Basta promesse, vogliamo certezze”. La protesta era stata annunciata qualche giorno fa dal rappresentante del “Landi”, Giovanni Paolo Andreozzi.

In piazza del Comune erano qualche decina “perché non vogliamo passare dalla ragione al torto creando assembramenti”, hanno spiegato. “Non manifestiamo contro la scuola ma vogliamo che si intervenga per migliorare i trasporti e gli orari scolastici – hanno detto – perché il problema non è a scuola ma prima di entrarci” hanno detto gli studenti che in passato hanno registrato dei casi isolati di coronavirus in classe.

“Il problema sono i mezzi pubblici che non sono adeguati” spiega Veronica Scolari (Istituto “Tognazzi”), di Genzano di Roma. La rappresentante dell’Istituto Alberghiero “Tognazzi” che ritiene la didattica a distanza “sostenibile non più di due mesi”. “C’è chi deve entrare a scuola alle 10 – dice un altro studente – ma a causa dei mezzi pubblici arriva a Velletri alle 8 e torna a casa alle 18”.

L’incontro con il sindaco di Velletri Orlando Pocci e la decisione di scrivere al Prefetto

Gli studenti hanno esposto tutti questi problemi al sindaco di Velletri. Verso le 10 Orlando Pocci ha incontrato i rappresentanti degli studenti insieme all’assessore Francesco Cavola e all’assessore Edoardo Menicocci. I problemi del Cotral non sono di competenza stretta del Comune ma l’Amministrazione ha chiesto agli studenti di segnalare le variazioni di orario che dovrebbero essere fatte per poi proporle all’azienda.

Al termine dell’incontro con i rappresentanti degli Istituti il sindaco Pocci ha infine deciso di scrivere al Prefetto. Nella lettera il sindaco segnalerà le problematiche delle scuole superiori, in cui confluiscono gli studenti di Velletri, Artena, Lariano, Rocca Massima, Cori, Lanuvio, Genzano di Roma, Albano, Cisterna di Latina e non solo.

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