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Accendono la polemica le Consigliere regionale Ognibene riportate da L’Artemisio in edicola fino a stasera. Comandini: “Vergognoso attacco frontale ai dipendenti dell’ospedale”. De Marchis: “Ai colleghi chiedo perdono per lo squallore che la politica può essere in grado di offrire”
Una, anzi due, dichiarazioni fuori posto e anche il miraggio di un sostanzioso investimento per l’ospedale di Velletri passa in secondo piano. Le dichiarazioni choc sono quelle del Consigliere regionale di Velletri, Daniele Ognibene. A riportarle, L’Artemisio, settimanale veliterno in edicola fino a questa sera. Il tema, ovviamente, l’ospedale di Velletri. Quello stesso ospedale che da anni attende i lavori di ampliamento del pronto soccorso.
Quali sono le dichiarazioni in questione che hanno provocato una levata di scudi? Si possono leggere nel settimanale in edicola. Ma una su tutte ha provocato delle dure repliche. Quella di Ognibene, che ha parlato di “critiche quotidiane degli stessi operatori” o di “alimentare paure irragionevoli”, cose che gettano “l’intera organizzazione”, cioè l’azienda sanitaria “nello sconforto”. “Purtroppo il danno principale lo stanno arrecando a loro stessi e alla nostra città” ha detto Ognibene che pure ha sottolineato come “nessuno nega che l’ospedale ha bisogno di nuove risorse economiche e di personale”.
Questo è il passaggio incriminato di un lungo articolo in cui il sindaco Orlando Pocci annuncia un’assemblea pubblica per presentare un intervento da 30 milioni di euro sull’ospedale. Ma c’è di più e riguarda il futuro dell’ospedale che secondo Ognibene andrebbe radicalmente trasformato: “Pensare al vecchio modello di un ospedale con reparti e personale statici – afferma – sarebbe un danno imperdonabile per i cittadini”. Cosa voglia dire non è chiaro ma lo si saprà forse in una futura assemblea pubblica. Intanto esplode la polemica.
Comandini: “Vergognoso attacco frontale ai dipendenti dell’ospedale”
“Ritengo vergognoso l’attacco frontale del Consigliere Regionale Daniele Ognibene e del Sindaco Pocci ai dipendenti dell’ospedale di Velletri”. A dichiararlo è Faliero Comandini, Consigliere comunale della Lega. “Il Consigliere Regionale Ognibene, spalleggiato dal Sindaco Pocci – prosegue Comandini –, anziché esprimere vicinanza e gratitudine a tutti gli operatori sanitari dell’ospedale di Velletri per il grandissimo e appassionato lavoro che stanno svolgendo da oltre un anno a causa del Covid, e ricordo che è deceduto a causa del Covid un infermiere, vogliono fare ricadere sugli stessi operatori sanitari la loro incapacità ad opporsi per motivi “politici” alle scellerate scelte del Presidente della Regione Lazio Zingaretti e dell’Assessore alla Sanità D’Amato”.
Il “tradimento”
“Pur di rimanere nelle grazie dei loro “capi” di partito – aggiunge – stanno tradendo Velletri ed i suoi cittadini. Dov’erano quando sono state fatte manifestazioni a difesa del nostro, e dico nostro, ospedale? Li invito a chiedere immediatamente scusa a tutti gli operatori sanitari dell’ospedale di Velletri che hanno ingiustamente attaccato e sbeffeggiato con le loro incaute affermazioni. Da parte mia – dichiara Comandini – colgo l’occasione per esprimere solidarietà a tutti gli operatori sanitari, nessuno escluso per il vile attacco ricevuto e per ringraziarli per tutto quello che finora hanno fatto con estrema abnegazione per l’emergenza Covid“.
Anche Italia Viva all’attacco
Anche i rappresentati di Italia Viva sono passati all’attacco. “I 30 milioni sono per arredi ed attrezzature ed il riordino neppure servirà perché – scrive su Fb Maria Paola De Marchis – sono solo una lagna dei lavoratori le difficoltà degli ultimi anni.Basta farli tacere e per miracolo personale, posti letto, e reparti sottratti ricompariranno per miracolo.Grazie di tutto il vostro impegno per noi ingrati ma per favore non impegnatevi più. Avete altri problemi da risolvere, dedicatevi ad altro. Il rimanente anno e mezzo passerà in fretta. Noi sapremo aspettare. Ai colleghi chiedo perdono per lo squallore che la politica può essere in grado di offrire“.
Le fa eco l’altro Consigliere di Italia Viva, Giuliano Cugini: “Sono veramente sconcertato e deluso di alcuni politici locali che ancora continuano a dire bugie e prendere per i fondelli gli operatori sanitari e i cittadini di velletri e dintorni. Il riordino secondo loro sono gli arredi e ripulire la struttura? Perché invece non ci dicono quando ritornano i servizi tolti con il potenziamento del personale? Questi politicanti regionali e il nostro sindaco non sono affidabili visto a che punto hanno ridotto il nostro prestigioso ospedale e non solo”.
Greci: “Cronaca di una morte annunciata”
Di “cronaca di una morte annunciata” parla invece Giorgio Greci. “Se salvare un Ospedale e potenziarlo – dice Giorgio Greci, anche lui Consigliere di opposizione – la ricetta del PD regionale e soprattutto della attuale amministrazione comunale e del Sindaco Pocci è spendere soldi solo per arredi e suppellettili, siamo rovinati, ma lo si sapeva”. “Mi aspetto – ha aggiunto – un sussulto ed una presa di posizione dagli esponenti ‘civici’, da Forza Italia e Cambiamo, che formano l’attuale maggioranza di governo cittadino, altrimenti saranno complici del PD e di questa amministrazione cittadina non solo per avere regalato elettoralmente la città a loro ma perché sono insieme a loro artefici di scelte scellerate”.