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Venerdì sera va in scena al Teatro Artemisio-Volonté di Velletri lo spettacolo ideato da Valeria Loprieno nell’ambito del Festival “Paesaggi del Corpo”
Si riaccendono i riflettori del Festival Internazionale di Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo a Velletri, dopo l’ultimo appuntamento del 4 ottobre scorso. Al Teatro Artemisio Gian Maria Volontè due nuovi immancabili appuntamenti, con gli spettacoli della danzatrice e coreografa dalla pluriennale esperienza internazionale Valeria Loprieno e la giovane ma già affermata formazione artistica Uscite Di Emergenza.
Ad aprire la serata di venerdì sarà “DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO Best before…” uno spettacolo ideato da Valeria Loprieno. L’artista, insieme a Susanna Maggio e Giovanna Rovedo, darà vita a una performance che pone al centro il concetto di scadenza non solo materiale ma anche biologica, affettiva, umana. Secondo l’artista tutto può essere fragile, ogni cosa fuggevole e infine transitoria. Lo spettacolo prodotto da Compagnia Atacama – Cie Twain/Nuovi Autori, si avvarrà delle musiche di Giacomo Citro e si rivela un’indagine sul momentaneo, sulla precarietà del possedere e dell’essere, fino ad arrivare ad interrogare la danza stessa, luogo dell’effimero per antonomasia che si consuma nel momento in cui si manifesta.
La performance di “Uscite Di Emergenza”
La seconda parte della serata del 16 ottobre invece vedrà sul palco del Teatro Artemisio di Velletri la compagnia di danza Uscite Di Emergenza con Physics of Vulnerability. Lo spettacolo, diretto e coreografato da Davide Romeo, approfondirà il concetto di vulnerabilità, non più definibile ormai solamente come una falla nel sistema di protezione di qualcosa. La performance, accompagnata dalla musica di Micheal Pisano, porterà sulle scene quel momento di sospensione in cui si prende coscienza del proprio stato liquido, pesante, indifeso, quel momento di apnea sul fondo dove non si riesce a definire le regole.
Che succede quando si cade e si finisce “faccia a terra”? A questa domanda cerca di rispondere Physics of Vulnerability, che racconterà la bolla temporale in cui si sospendono tutte le protezioni, in cui crollano i muri e si ascolta la propria parte più intima per costruire una risalita. Un viaggio attraverso le nudità della psiche raccontato da corporeità ed emotività.
Modalità di prenotazione e protocolli di sicurezza
Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo ha elaborato, in accordo con le autorità competenti le linee guida anti contagio da attuare per lo svolgimento della rassegna, con l’obiettivo di garantire la sicurezza per tutti gli ospiti e i frequentatori del Festival. Per evitare code e assembramenti invitiamo il pubblico a prenotare il proprio posto agli spettacoli attraverso l’indirizzo email info@paesaggidelcorpo.it
Per accedere alle location del Festival tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali) e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser. Il personale è provvisto di appositi termoscanner, gli spettatori a cui verrà rilevata una temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere allo spettacolo. All’interno delle sale la distribuzione dei posti a sedere garantisce il distanziamento interpersonale necessario al rispetto delle normative vigenti. Programma completo su paesaggidelcorpo.it
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