Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)
Il Comune di Velletri ha bloccato il contratto, in attesa che la magistratura faccia chiarezza su tre operazioni di taglio
Tutto fermo in attesa che la magistratura faccia chiarezza. La decisione di sospendere la concessione per la gestione, il taglio e la custodia dei boschi è stata presa dagli uffici comunali del Comune di Velletri. Il provvedimento sarebbe dei giorni scorsi ed è arrivato a seguito della decisione della Procura di Velletri di portare a giudizio il concessionario.
La vicenda riguarda il taglio di circa trecento alberi su tre diversi lotti, per circa quaranta ettari complessivi. Su ogni ettaro gli alberi autorizzati al taglio sarebbero stati circa seicento. Per il materiale legnoso la ditta avrebbe indennizzato il comune, pagando un prezzo superiore a quello di mercato. Secondo l’azienda gli alberi in questione sarebbero stati stroncati dal maltempo.
È di diverso avviso la Procura, che procede per peculato. Dal punto di vista giuridico, la vicenda sarà chiarita a gennaio in Tribunale a Velletri. Intanto, fino ad allora, il contratto di concessione sarebbe sospeso. E con esso anche i tagli autorizzati, che sarebbero dovuti iniziare in questi giorni. La sospensione arriva dopo una precisa richiesta in proposito formulata dal consigliere Carlo Quaglia, delegato al Patrimonio Boschivo, i cui esposti hanno dato il via all’indagine giudiziaria.
Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato