Velletri, studenti verso la manifestazione il 18

Lunedì mattina gli studenti di Velletri manifesteranno contro il rientro a scuola in presenza

Il 18 si avvicina. Domani scatterà la zona arancione e lunedì dovrebbe entrare in vigore la didattica al 50% in presenza anche nel Lazio. Gli studenti dei principali istituti superiori di Velletri manifesteranno proprio lunedì contro il rientro. Nel circondario la maggior parte delle rappresentanze studentesche sono decisamente per la didattica a distanza (ad eccezione di quelle del Liceo “Marconi” di Colleferro che vorrebbero un “rientro in sicurezza”). A spiegare le motivazioni degli studenti è Giovanni Paolo Andreozzi, rappresentante degli studenti del liceo “Ascanio Landi” di Velletri.

Perché manifesterete il 18 gennaio?
“Perché pensiamo che il rientro a scuola in un momento come questo debba essere prorogato. Le istituzioni non hanno preso le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza di docenti e di studenti in caso tornassimo in presenza. Ci tengo a precisare che il nostro obbiettivo è tornare a scuola, ma con le dovute precauzioni”.

Cosa pensate debba essere fatto per rientrare a scuola in sicurezza?
“Potenziamento dei trasporti pubblici, vaccinazione degli insegnanti, termoscanner all’entrata della scuola per misurare la temperatura degli studenti. E lo scaglionamento nell’entrata degli studenti che però non faccia terminare le lezioni alle ore 16.00 come era stato proposto. Sarebbe meglio come era stato fatto ad ottobre: fare entrare una parte degli studenti alle 8 e un’altra parte alle 9, facendoli uscire rispettivamente alle 13 e alle 14, così da non creare problemi nella vita privata dei ragazzi e dei professori”.

Avete formalizzato queste richieste in un documento?
“Abbiamo scritto un comunicato a professori e studenti. Ora ci stiamo organizzando per scrivere una lettera con i Rappresentanti delle altre scuole di Velletri da inviare alle Istituzioni”.

Come si svolgerà la manifestazione del 18?
“Manifesteremo sotto al Comune di Velletri insieme ai Rappresentanti di Tognazzi e Vallauri”.

Pensate a una manifestazione simbolica o di massa?
“Una manifestazione simbolica con massimo 50 persone, ovviamente rispettando le norme anti Covid, perché non vogliamo creare assembramenti ed essere incoerenti”.

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