RSU di Lazio Ambiente contro gli artenesi sulla transazione

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Le rappresentanze sindacali cercano di impedire la transazione che riconosce le ragioni degli artenesi

Il Comune di Artena e Lazio Ambiente sono in causa. Il Comune ha contestato alla società i disservizi degli anni passati e Lazio Ambiente ha chiesto un decreto ingiuntivo per 4,3 milioni di euro al Tribunale di Velletri. Tuttavia sembra che le parti, con l’intervento della Regione, stiano trovando un accordo, tanto che lo stesso Sindaco di Artena, Felicetto Angelini, ha lasciato trapelare qualcosa nell’ultimo Consiglio comunale.

La transazione sarebbe conveniente per il Comune di Artena che vedrebbe riconoscersi implicitamente un po’ di ragione per i disservizi contestati in passato. Contro questa transazione si sono però schierate le rappresentanze sindacali unitarie di Lazio Ambiente. I sindacati hanno infatti diffidato la società dal fare la transazione.

Ad affermarlo è un comunicato delle stesse RSU che stranamente è stato inviato solo ad una testata giornalistica colleferrina (che lo ha pubblicato in modo acritico) e non a quelle artenesi. Il comunicato è leggibile qui: https://www.casilinanews.it/74547/attualita/lazio-ambiente-diffida-rsu-dellaccordo-societa-comune-di-artena.html

Lo stessa nota delle RSU, al di là delle minacce a Lazio Ambiente a discapito degli artenesi, riporta anche qualche informazione discutibile. Ad esempio si afferma che la Regione ha anticipato a Lazio Ambiente 3 milioni di euro e che il Comune di Artena potrà accedere ad una compensazione del debito da spalmare in dieci o venti anni, ritenendola un’ingiustizia nei confronti di altri Comuni che pagano.

Eppure c’è da chiedersi come mai la stessa nota ometta di dire che quell’anticipazione da 3 milioni (concessa a dicembre) non era solo per Artena ma per altri 18 Comuni tra cui pure Colleferro. Inoltre ci si chiede come mai si sia dimenticato di dire che la Regione dopo quei 3 milioni di euro ha impegnato altri 11 milioni di euro per anticipare i debiti di 19 Comuni per l’anno 2017. Dunque, per correttezza d’informazione bisogna dire che tramite la compensazione non solo Artena ha avuto (ed ha ancora) la possibilità di accedere alla rateizzazione ma (stando alla determina regionale del dicembre 2017) la possibilità era data anche a: Capranica Prenestina, Carpineto, Colleferro, Colonna, Fiuggi, Frascati, Gavignano, Genazzano, Gorga, Labico, Montelanico, Nemi, Olevano Romano, San Vito Romano, Segni, Subiaco, Trevi nel Lazio e Valmontone.

Alcuni di questi Comuni hanno aderito alla compensazione, altri invece no ed hanno proceduto con il pagamento delle debiti tanto che ad oggi, ci informa un sindacalista, di 14 milioni a Lazio Ambiente ne devono rientrare circa sei. Artena è tra i Comuni che, avendo contestato i disservizi ed avendo subito un azione legale dalla società, non ha ancora aderito ma può aderirvi in futuro.



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