Vis, l’entusiasmo di Matrigiani: “Al 110% giocheremo ad Artena!”

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Un riconoscimento istituzionale a tutti i rossoverdi

Matrigiani, Serangeli, Di Cori, Angelini e De Angelis

La promozione della Vis Artena in serie D è stata celebrata ieri anche dall’Amministrazione artenese. Il sindaco Felicetto Angelini e l’assessore Ileana Serangeli hanno premiato ieri tutti i componenti della società per il risultato raggiunto. Un attestato di merito è stato consegnato a tutti: dal patron Sergio Di Cori agli accompagnatori, passando per i giocatori, lo staff tecnico e il presidente Roberto Matrigiani.

Durante la serata, che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale alla presenza della vice presidente del CONI Lazio Antonia Paparelli, non sono mancati segnali relativi al prossimo anno. L’assessore allo sport Ileana Serangeli ha confermato che l’impianto sportivo sarà oggetto di lavori di messa a norma. A cominciare dal campo in erba sintetica che il Comune dovrà rifare e per il quale ha già avviato le procedure. Non è solo per la promozione in D ma anche perché il manto è arrivato a fine ciclo.

Angelini: ” Il calcio è uno sport che ha un grande valore sociale”

Roberto Matrigiani e Sergio Di Cori

Il sindaco Angelini, da sempre tifoso della Vis e appassionato di calcio, ha elogiato la dirigenza e i giocatori, ricordando il valore sociale del calcio. Argomento, quello del valore sociale dello sport, che era stato toccato anche dal patron Sergio Di Cori. Di Cori aveva infatti affermato la necessità di mettersi a lavoro “già da domani” per mettere insieme le “energie private e pubbliche” necessarie a militare del campionato di serie D e al fine di valorizzare anche l’ambito sociale dello sport.

Le parole che tutti i tifosi avrebbero voluto sentire sono state però pronunciate dal presidente della Vis Artena: Roberto Matrigiani. Con l’entusiasmo e, come sempre, in modo chiaro e netto il presidente ha detto poche parole e chiare: “La Vis Artena si chiama così e l’anno prossimo giocheremo al 110% qui, se la struttura ce lo permetterà”. Parole che entusiasmano di sicuro i tifosi, che temono di dover andare a veder giocare la compagine rossoverde in altri stadi. Starà ora al Comune, con i tempi di legge, fare quelle opere che già erano state annunciate e che il direttore sportivo della Vis, Angelucci, ha ricordato essere fondamentali. La serata di ieri, comunque la si guardi, è stata a suggello di un’impresa storica dopo decenni di attività calcistica, come ricordato a Vittorio Aimati. Un merito che va alla società nel suo insieme ma soprattutto ai giocatori e al loro allenatore.



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