ASSC, i sindacati: “Serve incontro urgente”. A Valmontone qualcosa si muove

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Gestione del personale e piano industriale preoccupano i sindacati

Non c’è solo la questione degli stipendi da pagare ai lavoratori di Valmontone. Per l’Azienda Speciale Servizi Comuni è periodo di cambiamenti e di tavoli di discussione che tutti i Sindacati chiedono urgentemente di aprire.

Una lettera firmata Cgil, Cisl, Uil, Usb e Rsu aziendali chiede infatti ai Sindaci di Colleferro, Valmontone, Labico e Gavignano un incontro urgente sulla riorganizzazione delle attività dell’ASSC. In particolare i sindacati vogliono un confronto sulla futura riduzione del servizio scuolabus a Colleferro, che dovrebbe andare a gara, e sulla gestione del personale. La riduzione del servizio porterebbe ad una modifica del piano industriale dell’Azienda Speciale su cui tutti i sindacati vogliono “verder chiaro”.

Valmontone: anche i sindacati preoccupati. Fonti dell’Amministrazione: stipendi in pagamento

Ma c’è anche la questione dei lavoratori di Valmontone. Ieri una nota del Consigliere comunale di opposizione Massimiliano Bellotti ha infatti reso pubblico il mancato pagamento delle spettanze dei lavoratori di Valmontone. La notizia non è stata commentata a livello politico da nessuno. Oggi però anche i sindacati si dicono preoccupati per i ritardi da parte del Comune nel pagamento delle spettanze. C’è chi, specialmente in casa Cgil, come Bellotti, nota come l’Ente locale terrebbe un “comportamento simile a quello che lo stesso Comune ha tenuto con Lazio Ambiente”. Fonti interne all’Amministrazione comunale di Valmontone riferiscono tuttavia che gli stipendi attesi sarebbero in pagamento proprio in questi giorni.

Di seguito la lettera con cui i sindacati hanno chiesto un incontro urgente ai Sindaci

In riferimento a quanto in oggetto, come riportato al punto 10 dell’accordo sottoscritto in data 25/06/2018, le scriventi OO.SS., a seguito dell’incontro del 12/09/2017 con il Direttore della società ASSC, hanno appreso che, in relazione alla delibera C.C. n° 29/18 nelle quale si procede alla proroga per l’azienda ASSC del servizio scuolabus, nelle more dell’espletamento di gara da parte del comune fino al 31/12/2018 e della delibera n°137/18, dove viene indicata la riduzione dello stesso servizio, prevedendo un riferimento massimo di 30 ore settimanali per ogni risorsa coinvolta nell’attività su indicata.

Le OO.SS., nel corso dello stesso incontro, sempre in riferimento a quanto riportato nell’accordo citato, hanno richiesto all’azienda di fornire tutti i ragguagli utili per poter esaminare i riferimenti temporali e le scelte che hanno indotto l’azienda a impegnare risorse nell’organico dell’attività di cui sopra.

Oltre a quanto espresso nei punti precedenti, si dovrà prevedere un’ulteriore ricognizione del personale e delle attività per poter, eventualmente nei casi di fungibilità, procedere all’adozione di tutti gli atti necessari a individuare le più convenienti modalità di gestione, compatibili con gli stanziamenti in essere prevedendo ove necessario una riduzione dei servizi indicati e considerare l’occasione di attivare un processo rotativo intercomunale al fine di garantire la continuità nell’erogazione degli stessi a favore della cittadinanza e degli enti coinvolti.

Le OO.SS. sono venute a conoscenza che l’azienda ASSC, abbia effettuato spostamenti di personale in maniera arbitraria e unilaterale senza alcun confronto tra le parti, inoltre, attraverso comunicazioni al personale, sembra che non siano stati predisposti i pagamenti delle risorse impegnate nel Comune di Valmontone, parrebbe anche in ragione di ritardi nella liquidazione dei corrispettivi da parte dello stesso Comune.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, le scriventi OO.SS. chiedono che venga indetto, da parte dell’amministrazione, un incontro urgente con le SS.VV. per poter, nelle more dell’accordo sottoscritto in data 25/06/2018 affrontare e dirimere queste situazioni; poiché si ricorda, che il personale della ASSC percepisce già una contrazione dello stipendio per via del FIS (Fondo Integrazione Salariale).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp Contatta La Tribuna