Svolta sui rifiuti: il Sindaco Angelini vieta le plastiche non biodegradabili

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Le novità riguardano cittadini, commercianti e manifestazioni pubbliche

Il Comune di Artena fa un passo avanti verso la riduzione dei materiali non biodegradabili. A individuare il percorso è un’ordinanza del Sindaco Felicetto Angelini firmata proprio questa mattina. Con l’ordinanza il Primo Cittadino bandisce la fornitura ai consumatori di sacchetti e contenitori fatti di plastica non biodegradabile. È previsto inoltre il divieto immediato di conferimento dei rifiuti in sacchetti che non siano biodegradabili e, più in là nel tempo, l’obbligo di utilizzare piatti, bicchieri e posate costruiti con materiali anch’essi biodegradabili.

La scelta dell’Amministrazione comunale non è nuova a livello nazionale: altri Comuni italiani hanno già preso la stessa strada negli anni passati, tra cui il Comune di Pozzuoli, di Agrigento ed altri. A livello europeo è in discussione una direttiva della Commissione europea che va nella stessa direzione ma i tempi per l’approvazione non sono ancora chiari. Nell’attesa gli Enti locali come Artena fanno il primo passo. La scelta diventerebbe davvero una svolta nel momento in cui l’ordinanza fosse rispettata e fatta rispettare sul territorio. Inoltre sarebbe ancor più efficace qualora il Sindaco Angelini riuscisse a convincere anche i “colleghi” sindaci vicini ad adottare divieti analoghi. Intanto la strada verso un maggior rispetto per l’ambiente è tracciata.

Angelini: “Sposiamo la politica nazionale ed europea di lotta alla plastica a tutti i livelli”

“Tutto ciò – ha dichiarato il Sindaco Angelini – rientra in un percorso coerente con le decisioni che abbiamo preso alcuni anni fa. E cioè di sposare questa politica nazionale ed europea di lotta alla plastica a tutti i livelli. L’abbiamo già fatto in passato con la raccolta differenziata porta a porta – ha proseguito -, con la programmazione dell’isola ecologica, ed ora con questa ordinanza e con la scelta di mettere dentro le scuole le lavastoviglie, in modo tale da non produrre più plastica nelle mense”.

L’ordinanza entra in vigore in tre fasi. Previste sanzioni pecuniarie

L’ordinanza n. 73 di oggi entra in vigore in tre diversi momenti. Immediato è il divieto di conferimento dei rifiuti in sacchetti di materiale plastico non biodegradabile. Scatterà invece il 1° novembre 2018 il divieto di “fornire ai consumatori, per l’asporto delle merci acquistate, sacchetti, buste ed altri contenitori in plastica non biodegradabile”. Dal 1° gennaio 2019 sarà infine vietato “l’utilizzo di piatti, bicchieri, posate, cotton-fioc costruiti con materiale di plastica non biodegradabile in tutte le manifestazioni pubbliche sul territorio comunale come mercati, sagre, fiere, ricorrenze, ecc”.

Le sanzioni previste sono quelle di legge. Per chi non rispetta l’ordinanza è infatti prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro. A sanzionare dovrà essere il Corpo della Polizia Locale “nonché altro idoneo personale incaricato dal comune e comunque a chiunque spetti, faccia rispettare tale Ordinanza procedendo in caso di infrazione, alla immediata contestazione della stessa”.

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