Anche ad Artena domani la Lega in piazza “contro il governo anti-italiano”

La raccolta firme del partito di Salvini è organizzata ad Artena da Ileana Serangeli

Anche ad Artena la Lega va in piazza domani per raccogliere le firme a sostegno di Matteo Salvini. Nella città era molto che la destra non si presentava in piazza per un’iniziativa politica durante un periodo non elettorale. A organizzare la raccolta firme è Ileana Serangeli, ex assessore della precedente Giunta comunale e, durante le ultime elezioni, candidato sindaco di una lista con i simboli dei partiti di centro destra. Ora l’avv. Serangeli è ufficialmente nella Lega di Salvini ed è stata nominata dall’on. Zicchieri organizzatrice della raccolta firme che avverrà domani in piazza Galileo Galilei dalle 9 alle 13.

Nell’occasione il partito inviterà i sostenitori a partecipare all’incontro con Salvini il 19 ottobre, pensato come manifestazione di piazza contro il nuovo governo composto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Leu e Italia Viva. Intanto, domani, la raccolta firme riguarda un testo tanto semplice quanto populista e di destra, in pieno stile salviniano. Ecco il testo che il partito chiede di sottoscrivere ai suoi sostenitori e simpatizzanti:

Contro il governo anti-italiano delle poltrone, delle tasse e dell’invasione
I sottoscritti intendono esprimere la propria contrarietà al governo anti-italiano delle poltrone, delle tasse e dell’invasione, offrendo a Matteo Salvini pieno sostegno, invitandolo ad andare avanti nell’interesse del Paese e auspicando che si creino il prima possibile le condizioni perché l’Italia ritorni alle elezioni.

(dal modulo di raccolta firme)

L’iniziativa di domani sarà anche un modo per il partito per “contare” i suoi sostenitori attivi sul territorio. Per la storia, Artena è stata una delle città in cui la Lega ha raggiunto la percentuale più alta alle ultime Europee. Un
47,98% che è stato uno dei risultati più rilevanti della zona. Sulla spinta trascinatrice del leader nazionale, anche sul territorio, dunque, la destra prova a riorganizzarsi.