Adolfo Mele al centro anziani propone “una città inclusiva per i disabili”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Il candidato del Movimento Cinque Stelle ha chiuso la serie di incontri con gli iscritti al Centro Sociale Anziani

La serie di incontri tra i candidati sindaci e gli iscritti al Centro Sociale Anziani di Artena si è concluso oggi pomeriggio con Adolfo Mele, candidato del Movimento Cinque Stelle. Anche a lui, come a tutti gli altri candidati, il presidente del Collegio di Garanzia, Giovanni “Nanni” Rampino, ha chiesto cosa il candidato ha in programma per il Centro, che ha bisogno di spazi per potenziare le attività sociali.

Mele ha risposto citando la “Certosa Inclusiva”: il progetto che la lista vorrebbe realizzare ad Artena nei pressi del Palazzetto dello Sport. Si tratterebbe di una città a misura di disabile “realizzata con spazi modulari che metteremo a disposizione a chi ne avrà bisogno”. Dopo la “Certosa”, che nel programma è citata come “Città Inclusiva” la lista ha presentato le altre proposte, attaccando anche quanto fatto dalle precedenti amministrazioni.

Proposte di Mele e dei Cinque Stelle sono: “la messa in sicurezza dei luoghi frequentati dalle persone più vulnerabili”; il controllo del rispetto dei contratti in essere, “come per l’isola ecologica che dovrebbe essere disponibile tutti i giorni” o per la pubblica illuminazione “verificando le eventuali inadempienze e riprendendo laddove possibile i servizi in carico al Comune”; l’installazione “di distributori automatici dei sacchietti dell’immondizia” e l’applicazione dei “voucher ambientali”, ovvero un sistema di conferimento dei rifiuti con dei cassonetti ai quali gli utenti possono accedere con una card sulla quale vengono accreditati i conferimenti, riducendo il costo della Tari.

Altre proposte: l’eliminazione delle strisce blu e l’eventuale realizzazione di un parcheggio sopraelevato sullo spazio davanti alla villa Borghese dove ci sono già i parcheggi. E poi la dotazione degli edifici comunali di pannelli fotovoltaici. I Cinque Stelle si sono detti poi contrari alla realizzazione di un nuovo cimitero da parte di un privato, proponendo invece la realizzazione di un cimitero “nella zona di via Giulianello i cui loculi costerebbero 900 euro”.

I Cinque Stelle hanno proposto inoltre la realizzazione di un “biodistretto in agricoltura biologica con prevalenza biodinamica” e con l’utilizzo di “serre aeroponiche”; mercatini a km zero nel centro urbano e un progetto sul centro storico: lo “spostamento” dei fondi Ater per gli oltre trenta alloggi previsti in via Velletri, finalizzando le risorse all’acquisto e alla ristrutturazione delle case in vendita al centro storico e nel centro urbano. Ultimo ma non ultimo: l’avvio della procedura per provare a far riconoscere i Cristi Infiorati come patrimonio dell’Unesco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp Contatta La Tribuna