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Stamattina l’unica farmacia attiva di Artena ha riaperto i battenti dopo la chiusura di sabato ma senza i medicinali stagionali. I dipendenti rimasti: “Da cinque mesi non prendiamo lo stipendio, siamo stati abbandonati da tutti e non sappiamo chi sia l’amministratore”
Ha dell’assurdo quanto stanno vivendo i dipendenti della farmacia di via Fleming, l’ultima sede farmaceutica di Artena rimasta attiva e di proprietà della Farmacie Artena sas. Da cinque mesi – affermano – non prendono lo stipendio, non gli è stata versata tredicesima e quattordicesima, da luglio non sono state fatte loro le buste paga, non sanno chi sia l’amministratore della società di cui sono dipendenti e da qualche tempo si trovano anche ad operare senza direttore.
La direttrice della farmacia, l’unica farmacista, si è dimessa dall’incarico pur rimanendo dietro al bancone. Due dipendenti sono in malattia e la farmacia rimane aperta con tre dipendenti in tutto, che hanno anche coperto tre turni su quattro del mese di novembre e non sono mai stati chiusi per ferie. “In queste condizioni sabato scorso non siamo riusciti a tenere aperto – hanno dichiarato stamattina – tanto più che dal 2 dicembre non ricaricano i farmaci e attualmente la farmacia non ha a disposizione i medicinali stagionali: quando arrivano le persone se abbiamo i medicinali che chiedono glieli diamo ma se non li abbiamo disponibili siamo costretti a mandarle via”. Negli scaffali dell’unica farmacia di Artena rimasta non ci sono sciroppi né aspirine, non ci sono Vivin C né antibiotici ma questo non dipende dai dipendenti.
Il paradosso: una società senza amministratori
Il paradosso è che nemmeno i dipendenti oggi sanno chi debba prendere le decisioni in quella farmacia: “A un certo punto – spiegano i dipendenti della farmacia di via Fleming -, dopo aver spostato i dipendenti dalla farmacia di piazza Unione alla Comunale, la precedente amministratrice (Florena Caruso quale legale rappresentante della Farmacie Farmaca spa ndr) ci ha detto che non era più in carica, poi anche l’amministratore giudiziale ci ha detto che non c’entrava niente. Infine abbiamo scritto via pec ai curatori nominati dal Tribunale e il curatore della Farmacie Farmaca ci ha risposto che non è il nostro amministratore perché la società di cui siamo dipendenti (la Farmcie Artena sas ndr) non è fallita. Ora abbiamo dovuto incaricare anche noi degli avvocati per capire che fine fare”.
Malgrado ciò c’è chi se la prende con loro, anche se con la gestione non c’entrano niente: “Ci sono molte persone che sono solidali con noi – commentano – ma non è giusto che da altre veniamo offesi anche tramite social: non c’entriamo niente con la gestione e non dipende da noi se la società è inadempiente anche con i fornitori”. E’ così che la vicenda del fallimento della Farmacie Farmaca s.p.a (qui l’articolo) sta diventando un vero dramma per la città di Artena.