Dalla Regione 100 mila euro ad Artena per la Francigena del sud

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I fondi sono stati assegnati dalla Giunta Regionale del Lazio e sono finalizzati alla messa in sicurezza di un tratto della Francigena nei pressi del lago “La Torre” di Giulianello

Dalla Regione Lazio arrivano al Comune di Artena 100 mila euro per la messa in sicurezza della via Francigena del sud. I soldi serviranno a sistemare il percorso pedonale nel tratto in prossimità del lago “La Torre” anche detto di Giulianello. Il tratto in questione passa nel territorio amministrativo di Artena e collega i Castelli Romani alla provincia di Latina. L’intervento fa parte di un progetto di valorizzazione della Via, inserita tra “I Cammini del Consiglio d’Europa”, per un totale di oltre 250 chilometri. Il tratto artenese fa parte della direttrice Appia-Pedemontana della Via Francigena del sud, che arriva fino a Sessa Aurunca attraverso piccoli centri ricchi di testimonianze romane e medievali.

“Il Lazio è un territorio splendido – ha commentato la Consigliera regionale Michela Califano, che ha divulgato la notizia del contributo –, con borghi e paesi che sono un ‘unicum’ a livello europeo. Per questo tra le tante iniziative che stiamo mettendo in campo per valorizzare I Comuni del nostro territorio, non ultimo lo sblocco del finanziamento del primo tratto della pista ciclabile che collegherà la Liguria al Lazio, sono davvero felice sia stato dato l’ok alla messa in sicurezza della via Francigena del Sud, nel tratto in prossimità del Lago di Giulianello nel comune di Artena“.

“Il fondo, affidato al Comune di Artena – ha proseguito la Consigliera del Pd –, servirà alla bonifica e alla stabilizzazione del percorso pedonale e per la fornitura e posa delle passerelle pedonali e di segnaletica di direzione, sulla base dello studio tecnico redatto dallo stesso Comune. Il nostro obiettivo è dare gambe a un turismo ‘lento’, meno mordi e fuggi e più di qualità che valorizzi le identità, le eccellenze, la storia e le tradizioni dei nostri innumerevoli borghi, sfruttando non solo il marchio Roma ma soprattutto il marchio Lazio”.

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