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Per i lavori finanziati con 5 milioni di euro dallo Stato l’assessore assicura che “abbiamo fatto tutte le comunicazioni necessarie per non perdere i contributi”
“Tutti i bandi sono pronti per la pubblicazione”. Domenico Pecorari, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Artena, assicura che il Comune di Artena non perderà 5 milioni di euro di contributi assegnati dallo Stato per i quali “abbiamo fatto le comunicazioni che ci chiedevano”. La pubblicazione dei bandi è in ritardo rispetto alla tabella di marcia che proprio l’assessore aveva dettato ma lo stesso amministratore assicura che non c’è il rischio di perdere i contributi: “Qualche giorno fa abbiamo fatto una riunione con gli uffici ed è emerso che entro il 1° novembre dobbiamo dobbiamo comunicare al Ministero tutti i progetti esecutivi e definitivi – ha dichiarato l’assessore -, lo abbiamo fatto e a questo punto procederemo con la pubblicazione di sei gare d’appalto”.
Le gare in questione riguardano i progetti già approvati qualche tempo fa, più quello di via della Cona, di cui parliamo tra qualche riga, e quelli delle scuole di Maiotini e di Ponte del Colle. Nel complesso si tratterà di sei gare (non ancora pubblicate) che riguardano due scuole, il dissesto idrogeologico di via della Cona e la realizzazione di strade, guardrail e fogne. I tempi per l’assegnazione dei lavori? Secondo l’assessore Pecorari “le gare andranno assegnate entro la fine del 2019”. Quanto ai tempi di lavorazione, “gli interventi sulle scuole saranno condizionati dalle attività scolastiche mentre gli altri potranno partire”. “Entro la fine del 2020 – ha concluso Pecorari – si fa tutto”.
L’intervento per via della Cona
Abbiamo detto quali sono le opere previste nei progetti esecutivi approvati qualche settimana fa. Successivamente l’Amministrazione ha dato l’ok ad un altro intervento (quelli sulle scuole non sono stati ancora pubblicati). Riguarda la parete rocciosa di via della Cona, dove è necessario “rimuovere lo stato di pericolo a ridosso della sede stradale ed a metterla in protezione per eventuali scoscendimenti di materiale”.
Le opere in via della Cona previste sono: la pulizia della parete rocciosa; interventi di “disgaggio e pulizia delle pareti oggetto d’intervento, con abbattimento di massi instabili e eliminazione selettiva di vegetazione infestante”; “perforazione fondo-foro con fissaggio di ancoraggi composti da chiodature in barre d’acciaio ad aderenza migliorata, complete di piastra di ripartizione e golfaro per il passaggio delle funi d’acciaio, il foro avviene con perforatrice portatile pneumatica a rotopercussione, inserimento della barra di ancoraggio munita di centratori, iniezione della boiacca cementizia”; posizionamento di reti paramassi e messa in tiro di funi in trefoli d’acciaio zincato; regimentazione delle acque chiare e scure.