Mantrailing, cultura e letture animate nel week-end tra Lariano, Artena, Cori, Segni e Colleferro

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Tra oggi e domenica il programma prevede molti eventi culturali

Non ci si potrà certo annoiare nel fine settimana che sta arrivando. Ciò che il territorio offre è abbastanza vario e si potrà scegliere l’evento che più piace. Si comincia a Colleferro, oggi pomeriggio (9 novembre), con la presentazione del libro “La Bibliotecaria” di Marina Di Domenico. L’appuntamento è alle 17.30 presso la biblioteca comunale colleferrina; l’evento è organizzato dal Comune di Colleferro.

Il 10 novembre, a Lariano alle ore 17 presso la biblioteca comunale, lo scrittore Dario Pisano presenta il libro “La Firenze segreta di Dante”. Lo stesso giorno e alla stessa ora, a Velletri presso la sala Tersicore del palazzo comunale, l’Associazione Memoria ‘900 e il Comune di Velletri organizzano l’incontro “Il caro prezzo della vittoria”, incentrato sul libro “La Grande Menzogna” di Valerio Gigante, Luca Kocci e Sergio Tanzarella. Un libro incentrato sulla Grande Guerra per ricordarla “al di là della retorica”.

L’11 novembre ad Artena è poi una giornata dedicata all’archeologia e alla valorizzazione del sito si Piano della Civita. A partire dalle 9, con appuntamento al fontanile, il Gruppo Archeologico dà appuntamento a chi vuol bene ad Artena e alla sua storia per una giornata di manutenzione e pulizia della villa romana di Piano della Civita. È consigliato abbigliamento da trekking/montagna guanti e qualche attrezzo (decespugliatore, rastrelli, cesoie, roncole).

Due giorni di convegni per il ventennale dell’Archivio Storico Diocesano

Un grande evento culturale è previsto per sabato 10 e domenica 11 novembre a Segni in occasione dellla celebrazione del ventennale dell’Archivio Storico Diocesano “Innocenzo III”. Il “compleanno” dell’Archivio Storico sarà celebrato con un convengo, a partire dalle 9.30 e fino al pomeriggio, a cui parteciperanno illustri uomini e donne di cultura: Mons. Apicella, Vescovo di Velletri-Segni; il Sindaco di Segni Pietro Cascioli; Dragana Avramoc, docente dell’Università di Belgrado ed esperta e osservatrice dell’UE, del Consiglio d’Europa e dell’ONU per le scienze sociali ed umane; Francesco Petrucci, architetto specializzato nel restauro dei monumenti e storico dell’arte nonché Conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia; Vittorio Sironi, direttore del Centro Studi sulla storia del pensiero biomedico, dell’Università di Milano Bicocca.

E ancora, successivamente: il direttore dell’Archivio, Alfredo Serangeli; Leonardo Di Blasi, archeologo dei Musei Vaticani; Gioacchino Giammaria, presidente dell’Istituto di Storia e Arte del Lazio Meridionale di Anagni; Giuliano Bartoli, docente presso l’Accademia di Comunicazione e la Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; Monica Di Gregorio, del Museo di Valmontone; Angelo Luttazzi, del Museo Toleriense di Colleferro; Luca Calenne, storico dell’Archivio Storico Diocesano. Le celebrazioni del ventennale proseguiranno domenica mattina, 11 novembre, a partire dalle 10 con la presentazione del libro di Luca Calenne “Giovan Battista Roderi, Camillo Massimo e la cattedrale di Segni”. Il tutto avverrà presso Palazzo Conti, nella Sala de “La Gloria de’ Principi”.

Sabato e domenica ad Artena due giorni dedicati al Mantrailing

Oltre alla cultura, ci viene segnalato anche un evento dedicato al “miglior amico dell’uomo”. Artena sabato 10 e domenica 11 novembre, presso il Centro Cinofilo Dog’s Mind, accoglierà un Istruttore Cinofilo di fama internazionale, specializzato nella rieducazione comportamentale di cani aggressivi, nonché Istruttore di K9 Mantrailing. Si tratta di Ivan Schmidt (Svizzera/Italia), considerato uno dei massimi esperti nel panorama della Cinofilia Forense (Mantrailing) nonché nella rieducazione comportamentale di cani aggressivi.

È stato in prima linea in alcuni tra i più importanti casi di ricerca persona (ad esempio le gemelline Alessia e Livia Shepp in Svizzera, Yara Gambirasio, per citarne solo alcuni, con diverse presenze a Quarto Grado). “Alle sue spalle – si legge in un comunicato – vi sono oltre cinquanta interventi in qualità di Consulente Tecnico, Ausiliario di PG ed Membro di Unità Cinofile sia Nazionali che Internazionali. Dal 2013, ha lasciato tutte le cariche operative per dedicarsi completamente alla Rieducazione Comportamentale di cani aggressivi e fobici dove in anni di studi ha elaborato dei Protocolli di Mantrailing quale supporto alla rieducazione comportamentale”.

Oggi Schmidt “gira l’Europa, insieme all’Istruttrice Cinofila e di Mantrailing, Virginia Ancona, per portare questa disciplina alla portata di ogni proprietario, sfatando il grande mito che i cani molecolari siano unicamente i “Bloodhound” e offrendo una fantastica attività ludico/sportiva che permette di rafforzare il rapporto uomo/cane”.

Cos’è il Mantrailing?

Il Mantrailing è una parola inglese che letteralmente significa Uomo (Man) e percorso, traccia (Trail) ed è una disciplina cinofila applicabile sia al settore della protezione civile (ricerca persone scomparse) che a quello delle indagini forensi (per esempio ricostruzione scene del crimine, stupri, rapine, furti con scasso,danneggiamenti) oppure crimini ambientali. Non è una nuova disciplina cinofila: è utilizzata da decenni negli Stati Uniti dove la polizia utilizza i Mantrailer per la ricerca di evasi. Il mantrailer più famoso è il Bloodhound o Cane di Sant’Uberto apprezzato per via del suo straordinario olfatto, ma tutte pe razze possono svolgere questa attività.

I cani da mantrailing non seguono né la traccia di calpestamento né il cono d’odore di una persona viva ma inerme: essi vengono appositamente formati per individuare e seguire la traccia lasciata dal decadimentocellulare della persona da ricercare. Traccia che ci rende unici come un’impronta digitale. La maggior parte del lavoro del Mantrailer inizia con la presentazione di un input olfattivo (ossia di un oggetto, un indumento) contenente l’odore target da ricercare, ma vi sono anche casi (soprattutto in caso di indagini forensi) in cui il cane parte da un’area specifica detta “generica” senza l’utilizzo di un input olfattivo (per esempio quando la direzione di fuga è conosciuta) o utilizzando un luogo preciso come input (un davanzale di un istituto di cura per anziani ad esempio).

A Cori iniziano le letture animate e i laboratori per le famiglie

Tornando sulla cultura, ma in ambito “giocoso”, domenica 11 novembre, alle ore 10.30, presso il Museo della Città e del Territorio di Cori verrà inaugurato il progetto “Che Mito! Storie e leggende dalla collezione museale”. Si tratta di un progetto rivolto a bambini (dai 3 anni in su) e adulti. Protagonista del primo incontro sarà “Atena-Minerva: la dea dagli occhi scintillanti”, della quale tra i reperti relativi al pantheos cittadino custoditi al primo piano del museo, vi è una copia della cinquecentesca statua della Minerva Capitolina che alloggia sulla fontana del Campidoglio a Roma, il cui corpo fu rinvenuto a Cori. All’introduzione al mito seguirà la presentazione del personaggio Atena (per i Greci) – Minerva (per i Romani), figlia di Zeus e Metis, dea della saggezza, delle arti, della guerra, della giustizia. La prenotazione è obbligatoria (ai contatti 3319026323 – arcadia@museodicori).

Le letture animate avranno ad oggetto alcune delle più note narrazioni legate alla divinità. La nascita: uscì, adulta e armata, dalla testa del padre, e lasciata in affidamento al fiume Tritone. Il primo albero di ulivo sulla terra, che fece spuntare colpendo una roccia con la sua lancia, dopo una gara con Poseidone. L’invidia per aver perso una sfida la spinse a trasformare Aracne in un ragno, obbligandola a tessere la sua tela per l’eternità. L’appoggio reso a Perseo, che sconfisse la Gorgone Medusa e liberò la sua futura sposa Andromeda da un mostro marino.

Il laboratorio artistico di manipolazione dell’argilla verterà sulla ricostruzione dei principali simboli che identificano la divinità, come la civetta, il serpente, lo scudo, l’elmo, la lancia. Ai partecipanti verrà offerta una merenda pane e olio. In programma ci sono altri quattro appuntamenti domenicali a cadenza mensile. Il 16 dicembre – “Ercole: che fatica essere un eroe!”. Il 20 gennaio – “Castore e Polluce: uguali ma opposti.” Il 17 febbraio – “Kore: la giovane fanciulla che diede vita alle stagioni.” Il 17 marzo – “Dardano: il cavaliere dal mantello svolazzante.”

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