Operaio deceduto in discarica a Colleferro

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Su quanto accaduto nella discarica di Colle Fagiolara procede il Commissariato di P.S. di Colleferro

Questa mattina un operaio è deceduto presso la discarica di Colle Fagiolara a Colleferro. L’uomo è stato soccorso dal 118 anche con l’ausilio di un’eliambulanza e dei Vigili del Fuoco. Malgrado i tentativi di salvargli la vita, l’uomo è deceduto. Si tratterebbe di un operaio residente a Colleferro, sulle cui generalità si mantiene il riserbo. Fonti interne alla società ci dicono che si tratterebbe di un 63enne residente a Colleferro che era prima in forze ai termovalorizzatori e che è stato spostato nel cantiere della discarica.

A procedere per i dovuti accertamenti è il Commissariato di P.S. di Colleferro, diretto dal Commissario Capo Angelo Vitale. In particolare sarà da appurare se si tratti di un incidente sul lavoro nel quale potrebbero essere coinvolti mezzi meccanici o di un malore. A tal fine sul corpo dell’operaio potrebbe essere disposto l’esame autoptico.

Aggiornamento: l’uomo sembrerebbe essere stato originario di Gavignano. Secondo quanto riporta Frosinonetoday.it il sessantenne sarebbe stato travolto da un compattatore.

La dichiarazione del Consigliere regionale Eleonora Mattia

“Dolore e cordoglio per il tragico incidente nella discarica di Colle Fagiolara, a Colleferro, costato la vita ad un operaio di 63 anni, ormai prossimo alla pensione. Appena ho saputo dell’incidente, mi sono recata subito sul posto per rendermi conto di persona di cosa fosse successo, ed ho visto lo strazio dei figli della vittima, a cui ribadisco tutto la mia vicinanza e solidarietà, già toccati anni fa dalla prematura scomparsa della mamma”.

Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione lavoro della Regione Lazio.

“Il dramma di oggi – sottolinea Mattia – è reso ancora più amaro dal fatto che siamo, ormai, a poco più di un mese dalla chiusura definitiva dell’impianto. Ripongo piena fiducia nella magistratura affinché si faccia piena luce sulla vicenda, per capire se il povero operaio stesse lavorando in condizioni di totale sicurezza”.

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