“Caso email”, il coordinatore della Lega di Lariano fa chiarezza ma forse…

Il professionista è il “responsabile affari legali e amministrativi” della Lega…

Dopo l’attacco del Movimento 5 Stelle di Lariano all’opposizione, ritenuta “non credibile”, è il coordinatore della Lega Salvini Premier di Lariano a chiarire come stanno le cose. Lo fa anche lui pubblicamente a mezzo Facebook, chiarendo in che rapporti sono la Lega e i suoi Consiglieri con il professionista che ha visto riconoscersi somme importanti dal Comune di Lariano e dai suoi dipendenti tramite il Tribunale. Vicende che sono ancora all’ordine del giorno perché ancora attuali.

Il coordinatore della Lega, Fabio D’Abbruzzo, ha tenuto a rispondere “a tutti coloro [che] stanno strumentalizzando una email inviata per conoscenza nascosta da un nostro consigliere comunale al nostro responsabile affari legali ed amministrativi“. Il Consigliere Casagrande l’ha fatto, spiega D’Abbruzzo, perché lo “stimato ed autorevole professionista” è “membro del direttivo Lega Lariano, con mansioni di consulente amministrativo e legale. Per cui non esistono anomalie relative al fatto specifico, ovvero quello di rivolgersi al professionista, nostro tesserato e membro del direttivo, per avere un parere o una consulenze legale”.

“Colgo l’occasione – ha proseguito D’Abbruzzo – per ricordare a tutti che noi rispettiamo il mandato che ci hanno dato i cittadini di Lariano di fare opposizione, cosa che con gli altri consiglieri di minoranza cerchiamo di svolgere al meglio, in piena libertà ed autonomia. Questa precisazione è dovuta viste le inutili allusioni, la pochezza delle argomentazioni e lo sciacallaggio politico di basso profilo umano e morale in atto da ieri. Spero di aver fatto chiarezza e di aver tolto ogni dubbio in merito alla questione“.

…ma forse così la critica dei 5 Stelle sembra ancora più fondata e l’opposizione presta il fianco ai colpi degli avversari

La vicenda sta prendendo toni forti quindi è bene chiarire una volta di più che l’onorabilità e la professionalità delle parti mai è stata messa in dubbio (se non si considerano gli apprezzamenti pubblici del Consigliere Casagrande verso gli attuali avvocati dell’Ente). Si tratta solo di una questione di “opportunità politica” sollevata dal Movimento 5 Stelle di Lariano. E la risposta del coordinatore della Lega sembra proprio dare (forse non volendo) ancor più fondamento alla critica dei 5 Stelle.

Perchè? Perché da quel che dichiara pubblicamente di suo pugno D’Abbruzzo sembra emergere il dubbio che il partito abbia delegato alcune questioni (il professionista è “responsabile affari legali e amministrativi“), o comunque vi si consigli in maniera stabile, proprio a chi nell’ambito ha legittimi interessi personali. Con un esempio fuori dal contesto, è come se a livello nazionale il Pd o Forza Italia, che sono all’opposizione, affidino la responsabilità della critica e del contrasto della politica del Governo, del controllo degli atti e magari della scrittura delle interpellanze e delle proposte a una società che magari è in contenzioso con il Governo stesso. Cosa direbbe in un caso del genere la Lega dell’opposizione?

Non c’è nulla di male o di illegale, anzi il professionista in questione, di grande valore ed esperienza, ha certo una preparazione e una competenza tecnica specifica maggiore di alcuni Consiglieri, più preparati in altri ambiti. Ma tutto ciò è opportuno per la Lega? Possibile che non aveva un consulente terzo rispetto ai debiti fuori bilancio che interessano il Comune? Così facendo, la Lega di Lariano (e le opposizioni che non prenderanno le distanze) non presterà forse il fianco non solo alle critiche dei 5 Stelle ma anche a quelle della maggioranza che governa Lariano? L’Amministrazione e i detrattori in generale non avranno in questo modo un motivo in più per far nutrire qualche sospetto sulle finalità delle richieste di commissione d’indagine che i Consiglieri della Lega hanno avanzato e continueranno (forse) ad avanzare, e sulle altre azioni che vorranno intraprendere sui dei debiti fuori bilancio?

Per ora la maggioranza sta alla finestra a veder litigare le opposizioni

Per ora la maggioranza che governa Lariano non si è ancora inserita nel dibattito. Rimane alla finestra a guardare le varie anime dell’opposizione (anche extraconsiliari) che arrivano al redde rationem dopo i dissidi pre e post elettorali. Lo fa per ora senza infierire. Esattamente come quando in Consiglio comunale non ha chiesto di mettere in votazione un proprio ordine del giorno di sollecito alla Procura regionale della Corte dei Conti sulle note vicende al centro del dibattito pubblico. Una proposta avanzata dal Sindaco che era stata lasciata cadere dalle stesse opposizioni, che invece, con un altro ordine del giorno, proponevano di inviare alla Procura regionale e al Prefetto il semplice verbale della discussione sull’ordine del giorno di istituzione della Commissione d’indagine.