Coronavirus: un decesso a Lariano e due nuovi casi ad Artena nella “domenica del pianto”

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L’anziano di Lariano è venuto a mancare presso l’Umberto I. Ad Artena i casi arrivano a 11. Questa domenica è dedicata da Papa Francesco a tutte quelle persone che stanno piangendo i propri cari

Aggiornamento: il Sindaco di Lariano ha comunicato un ulteriore decesso di persona affetta da coronavirus. I decessi a Lariano salgono a 3.

Salgono ad 11 ad Artena i contagi totali da coronavirus. A dirlo pubblicamente è il sindaco di Artena Felicetto Angelini. Rispetto all’ultima comunicazione, in cui si parlava di 9 contagi totali, sono due i nuovi casi di positività che in questi giorni sono stati registrati. In un caso si tratterebbe di una persona collegata per rapporti famigliari ad un uomo già contagiato. In un altro caso (l’altro caso positivo di cui ha parlato oggi il Sindaco di Artena) si stratta di un uomo. Ha aggiunto il Sindaco: “Sono state attivate tutte le procedure sanitarie previste e posti in quarantena i “contatti” stretti. La situazione è tenuta sotto attento controllo. Ora sono 11casi e sono tanti! Restate a casa! Ce la faremo!”.

Lariano conta una seconda vittima del coronavirus. Dopo l’anziana deceduta qualche tempo fa presso l’ospedale di Velletri, a lasciare questa vita terrena è un anziano che era ricoverato presso la terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze. Anche se potremmo, in questa fase non riteniamo di riportare le generalità dei deceduti. Vista la gravita e la straordinarietà della situazione e l’impossibilità di celebrare pubbliche esequie, sarebbe opportuno, una volta finita questa epidemia, che le Istituzioni si facciano carico di ricordare tutte le vittime con una pubblica cerimonia in cui tutti possano piangere familiari e amici scomparsi durante questa “guerra”.

Il Papa: “Oggi sia per tutti la domenica del pianto”

In questa emergenza coronavirus, il Santo Padre ha dedicato questa domenica a chi sta piangendo i propri cari. Un giorno che lo stesso Francesco ha definito “la domenica del pianto”, come riportato dall’Ansa. “Penso a tanta gente – ha detto il Papa nella messa a Santa Marta – che piange, gente isolata, gente in quarantena, gli anziani soli, gente ricoverata, le persone nelle terapie, i genitori che vedono che non c’è lo stipendio e non ce la faranno a dare da mangiare ai figli. Tanta gente piange. Anche noi dal nostro cuore li accompagnano e non ci farà male piangere un po’ col pianto del Signore per tutto il suo popolo”.  

“Oggi – ha poi aggiunto il Papa – davanti un mondo che soffre tanto le conseguenze di questa pandemia io mi domando: sono capace di piangere come avrebbe fatto Gesù, come fa adesso Gesù?”. Dobbiamo “chiedere questa grazia al Signore: io piango con te”. “Oggi sia per tutti noi la domenica del pianto”, ha concluso Papa Francesco.

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