La Vailong investirà 100 milioni di euro a Colleferro. Zingaretti e Sanna si impegneranno sul Polo Logistico

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Lo schema di protocollo tra Regione Lazio e Comune di Colleferro riguarda il rafforzamento del trasporto pubblico e della viabilità dell’area e chiarisce la dimensione dell’investimento programmato dalla Vailong

Dopo le indiscrezioni e il permesso di costruire è arrivato anche lo schema di protocollo d’intesa che svela l’entità dell’investimento che la società Vailong intende realizzare a Colleferro. Un investimento di cui si parla da diverso tempo, cioè da quando, diversi mesi fa, in Consiglio comunale a Colleferro si iniziò ad ipotizzare l’arrivo di Amazon. L’arrivo, che ha lasciato l’amaro in bocca a tutto il frusinate, fu in un primo momento smentito dal Sindaco con un “non ci sono atti al protocollo” (in effetti le richieste non erano state ancora presentate).

Arrivati gli atti, si è tramutato in un permesso di costruire e, ora, in un protocollo d’intesa che dovranno firmare il presidente della Regione Zingaretti e il sindaco di Colleferro Sanna. Lo schema di protocollo è stato approvato dalla Regione a metà giugno ed è diventato di dominio pubblico questa mattina. L’atto è di particolare interesse per diverse ragioni. La prima: definisce in maniera chiara e ufficiale il perimetro di intervento della Vailong sia in termini di superficie occupata sia in termini economici. La seconda: fissa gli obiettivi dei due enti pubblici per favorire la mobilità nell’area.

L’investimento della Vailong sul Polo Logistico di Colleferro

Come è noto da tempo grazie agli articoli di FrosinoneToday, a realizzare gli investimenti su Colleferro non sarà direttamente Amazon ma la Vailong srl. Si tratta di una società appartenente al Gruppo SEGRO, quotato alla Borsa di Londra, che è già presente nel Lazio con il Polo logistico di Passo Corese e nel Tecnopolo di Roma.

Lo schema di protocollo pubblicato questa mattina afferma e spiega qualcosa di più. Vi è scritto infatti che la Vailong ha acquistato “circa 51 ettari di terreno“. Prosegue lo schema di protocollo: “In particolare, con riguardo al terreno sito nel Comune di Colleferro, Vailog finanzierà lo sviluppo dell’area investendo circa 100 milioni di euro ed occupando una superficie territoriale di circa 510.000 mq“.

L’accordo sul trasporto pubblico e la viabilità

Lo schema di protocollo tra Regione e Comune, come tutte le intese, si compone di una parte di premesse e di una di impegni. Tra le premesse Nicola Zingaretti e Pierluigi Sanna si daranno atto che “valutano positivamente lo sviluppo del Polo di Colleferro” e “assumono come obiettivo comune lo sviluppo economico del territorio della Provincia di Roma, ritenendo che la logistica costituisca un settore in continua crescita che debba comunque avvalersi delle necessarie infrastrutture“.

Di più. I due enti scrivono: “La costituzione di un Polo Logistico nel territorio del Comune di Colleferro offrirà occupazione ad una molteplicità di professionalità, in considerazione della naturale evoluzione che tale settore potrà assumere. Costituisce, pertanto, interesse pubblico creare le condizioni perché l’offerta di servizi stradali e di trasporto pubblico tenga conto degli investimenti privati nella misura in cui gli stessi appaiono solidi e duraturi“.

I rappresentanti di Regione e Comune ritengono inoltre che la realizzazione del Polo Logistico avrà effetti positivi sia sulla scuola “Parodi Delfino” sia sulla Selva di Paliano: “Lo sviluppo del Polo Logistico di Colleferro – enunciano – imprimerà un rafforzamento dell’offerta ambientale, ricreativa e turistica del Parco “La Selva di Paliano” nonché dell’offerta formativa dell’Istituto Professionale Paolo Parodi Delfino e produrrà una notevole crescita dell’offerta di lavoro, quindi, un aumento dell’occupazione nel territorio. Conseguentemente, sarà necessario riorganizzare le modalità di esercizio del trasporto pubblico affinché i lavoratori del nuovo Polo Logistico, i fruitori del Parco “La Selva di Paliano” e gli utenti della scuola possano agevolmente spostarsi da e verso l’area“.

Impegni politici “inefficaci sul piano giuridico”

Così, per “favorire il concreto insediamento del Polo Logistico sul territorio comunale“, i rappresentati dei due enti pubblici hanno deciso di andare a firmare questo protocollo d’intesa che però non avrà alcun effetto giuridico. Sarà invece un “Protocollo al fine di rendere pubblico un impegno politico“. Gli impegni sono due.

Il primo: “(…) definire gli interventi migliorativi da apportare all’attuale sistema di trasporto pubblico locale ed extraurbano su gomma, al fine di ottimizzare l’inclusione dell’area del Polo Logistico nella rete di mobilità già esistente, tenendo in considerazione le esigenze di orario dei lavoratori dello stesso Polo Logistico, degli studenti dell’Istituto Professionale Paolo Parodi Delfino e dei fruitori del Parco “La Selva di Paliano”, attivando a tal fine un apposito tavolo tecnico“.

Il secondo: “(…) concertare eventuali interventi di miglioramento della rete infrastrutturale viaria, comunale e provinciale, con particolare riguardo alla SP21 – Palianese, necessaria a migliorare la rete di collegamento stradale con il quadrante del Polo Logistico“.

L’atto più concreto: l’istituzione di un tavolo tecnico su TPL e viabilità

Quanto questi impegni politici verranno rispettati, al di là del protocollo d’intesa, dipenderà dagli atti concreti delle amministrazioni interessate. Per ora va notato che il Protocollo “non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica – finanziaria o sul patrimonio dell’ente” (la Regione). Di fattivo c’è che la delibera di Giunta regionale che approva lo schema di accordo istituisce “un tavolo tecnico tra Regione Lazio e Comune di Colleferro, finalizzato alla presentazione di proposte per la riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale ed extraurbano su gomma e per la programmazione di interventi di miglioramento del sistema infrastrutturale viario, comunale e provinciale, funzionali al rafforzamento della mobilità che tenga conto del nuovo insediamento produttivo nell’area comunale“. Non sarebbe male se la revisione della viabilità riguardasse un’area più vasta di quella che interessa il solo Polo Logistico, comprendente anche una revisione dei caselli autostradali di Colleferro e Valmontone e la mobilit delle persone del circondario.

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