Da Valmontone ok al bilancio 2017 dell’ASSC ma lo scontro (politico) è con Colleferro

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Il Consiglio comunale di Valmontone ha approvato il bilancio 2017 dell’ASSC tra le polemiche sul ruolo dell’Amministrazione di Colleferro

La seduta di martedì scorso del Consiglio comunale di Valmontone ha visto un forte scontro tra maggioranza e opposizione sul bilancio 2017 dell’ASSC. Più che sui numeri lo scontro si è consumato sul ruolo dell’Amministrazione di Colleferro nell’Azienda Speciale. Il “casus belli” è stata la chiusura in perdita del bilancio 2017 dell’ASSC, l’azienda che svolge numerosi servizi sia per il Comune di Valmontone che per quello di Colleferro.

Si è trattato di una perdita di circa 65 mila euro dovuta al mancato riporto nel bilancio 2016 di un debito dell’azienda verso il Comune di Colleferro per la gestione dei parcheggi. La perdita è stata ripianata tramite la riserva accumulata dall’ASSC stessa negli anni trascorsi. Ciò malgrado il Consiglio di Valmontone ha dovuto riapprovare il bilancio consolidato del Comune perché nei mesi scorsi lo aveva formato e deliberato sulla base del progetto di bilancio dell’ASSC che è stato poi modificato.

L’attacco delle opposizioni: “Stiamo facendo gli interessi di Valmontone o di Sanna?”

Ad andare all’attacco del ruolo del Comune di Colleferro è stato dall’opposizione Massimiliano Bellotti: “La verità è che il Sindaco di Colleferro – ha dichiarato il Consigliere – ha detto che vuole indietro i soldi della farmacia. Cioè 200 mila euro e tra un tira e molla siamo arrivati a 65 mila euro. Il punto è che dobbiamo modificare il nostro bilancio consolidato – ha proseguito Bellotti – perché Sanna ha deciso di riprendersi i soldi e nessuno gli dice niente. Poi ha fatto un’altra società che si chiama Minerva e intanto sta togliendo servizi all’ASSC e anche se ha tolto soldi ha messo a direttore dell’ASSC l’ex direttore della farmacia. Stiamo facendo gli interessi di Valmontone o in modo che Sanna tra qualche anno diventi Consigliere regionale?

Durante la discussione il Consigliere Piero Attiani ha poi prospettato l’uscita dall’ASSC del Comune di Gavignano ed ha chiesto di conoscere il pensiero del Sindaco di Valmontone Alberto Latini. “Noi siamo l’unico Comune che ha tutti i pezzi di carta a posto – ha dichiarato Attiani – e il ritardo nei pagamenti del Comune di Valmontone non può essere l’alibi per far dire a qualcuno che questa società morirà per colpa di Valmontone“.

Quanto alla situazione debitoria del Comune era stato il capogruppo di maggioranza, Roberto Matrigiani, a spiegare che “i crediti verso i clienti (cioè i debiti dei Comuni ndr) ci sono: in percentuale sono gli stessi per tutti i Comuni e sono dovuti alla situazione finanziaria che stanno vivendo tutti gli enti pubblici e privati“. “Nei confronti dell’azienda – aveva proseguito Matrigiani – abbiamo degli accordi finanziari: ci siamo seduti al tavolo per onorare il pregresso, abbiamo approvato uno schema di rientro che è stato approvato anche dal Cda dell’ASSC e la situazione è conosciuta anche dagli altri Comuni soci“.

Il Sindaco Latini: “Colleferro ha incassato 200 mila euro e vuole un ritorno politico-economico in vista delle elezioni”

La volontà è di confermare l’ASSC fatta con Gavignano, Labico e Colleferro” ha replicato il Sindaco Alberto Latini. Latini ha poi affermato che nell’ultima riunione dell’assemblea consortile i tre sindaci presenti (“Gavignano era assente per impegni politico-elettorali“) hanno “confermato la volontà di scegliere di andare avanti e potenziare la società”. “Nonostante i ritardi nei pagamenti – ha proseguito Alberto Latini – abbiamo fatto un piano di rientro che rispettiamo. Le chiacchiere di corridoio non ci interessano e la società rimane in essere“.

Il Primo Cittadino di Valmontone ha quindi toccato il punto del direttore generale e rivendicato la scelta di conferire all’ASSC la gestione dei parcheggi di Valmontone: “E’ stato fatto un direttore generale momentaneo a 14 mila euro in più: 62 mila euro lordi l’anno fino a quando sarà emesso il bando (per trovarne un altro ndr). Voglio rivendicare l’operazione fatta con i parcheggi che è stata importante a livello economico e occupazionale: nel 2016 è stato fatto l’acquisto dei parcometri e a maggio diventeranno nostre. Da giugno avremo 376 mila euro lorde di guadagno“.

Quindi la risposta sul futuro della società. “I tre sindaci presenti all’assemblea – ha dichiarato Latini – hanno manifestato la volontà di andare avanti e Colleferro ha manifestato la volontà di dare in affidamento la seconda farmacia. Oggi il bilancio è in rosso – ha dichiarato Latini – perché per la farmacia comunale (di Colleferro ndr) non è stato mai fatto un regolamento sull’entità economica. Colleferro ha incassato 200 mila euro e vuole un ritorno politico-economico in vista delle elezioni“. Latini ha poi affermato che Sanna si candiderà alla Camera tra qualche anno ed ha concluso con una rassicurazione: “Questi sono gli indirizzi dati, se poi non si verificheranno le 39-40 unità lavorative saranno salvaguardate dall’Amministrazione comunale“. In conclusione il Consigliere Matrigiani ha auspicato che anche gli altri Comuni approvino il bilancio dell’ASSC nei rispettivi Consiglieri comunali.

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