Farmacie: per Artena è il mese più brutto. Comunale (chiusa) verso l’affidamento provvisorio

Continua nel silenzio la crisi farmaceutica ad Artena causata dal fallimento del gruppo Farmaca: oggi pomeriggio chiuse tre farmacie su tre. Lo sfogo degli anziani: “Situazione da terzo mondo”. Ieri mattina l’Amministrazione ha avviato la procedura per affidare provvisoriamente la farmacia. A gennaio città senza farmacie di turno: ecco dove andare

Anche ieri la farmacia comunale di Artena è stata chiusa, così come la farmacia di piazza Unione. La crisi nella gestione delle farmacie di Artena è stata strisciante per lungo tempo ed è esplosa in autunno con la chiusura della farmacia di piazza Unione. Poi è arrivato il fallimento della Farmacie Farmaca spa, dichiarato dal Tribunale di Milano: una “bella sòla” (qui il nostro editoriale) per gli artenesi. Un avvenimento che ha messo ancor di più in crisi i servizi. La farmacia comunale, gestita da una società attiva ma controllata dalla Farmacie Farmaca spa, ha iniziato a fare orari ridotti per poi chiudere. Dopo la revoca della concessione, la Comunale ieri come oggi è stata chiusa tutto il giorno.

I turni delle farmacie del mese di gennaio: Artena esclusa

Agli artenesi è rimasta una sola farmacia, quella storica in via Fleming, che oggi pomeriggio è rimasta chiusa, così ad Artena non c’è nemmeno una farmacia aperta. Le mete per trovare i farmaci sono diventate sempre più Valmontone e Lariano, con maggiore difficoltà per gli anziani. Come era stato annunciato dal sindaco Angelini, questo mese non ci sarà una farmacia di turno ad Artena, né di notte né di domenica.

Questo mese per avere farmaci di notte bisognerà andare, a seconda della data, a Valmontone, Labico e addirittura Zagarolo (o Velletri). Nei giorni di festa nel distretto della Asl di Colleferro le farmacie aperte saranno: Brocchieri 2 a Colleferro il 5 gennaio, Terrone a Valmontone il 6 gennaio, Sant’Anna a Valmontone il 12 gennaio, Terrone a Valmontone il 19 gennaio, Brizzi a Valmontone il 26 gennaio.

A Lariano due farmacie su tre aperte tutte le domeniche

L’alternativa è Lariano, che ha superato il regime dei “turni” e che ha due farmacie su tre (S. Eurosia e Urbani) aperte tutte le domeniche tranne all’ora di pranzo. La Farmacia comunale di Lariano è chiusa nei giorni festivi. Per gli orari notturni bisognerà invece andare a Velletri.

La rabbia della gente: “Per una città di 15 mila abitanti è una situazione da terzo mondo”

Ad Artena tra la gente c’è un chiaro sentimento di rabbia e frustrazione, specialmente tra gli anziani e le persone in difficoltà, magari senza macchina, che ora dipendono ancora di più dalla buona volontà di amici e parenti. “Per una città di quasi quindicimila abitanti tutto ciò è vergognoso” commenta Vittorio. “E’ una situazione da terzo mondo – rincara Giovanni, anziano ultrasettantenne – non è possibile che per trovare un farmaco a quest’età debba andare in altri paesi, ma al Comune che stanno facendo?”.

L’avvio dell’iter per l’affidamento provvisorio della farmacia comunale

Il Sindaco ha spiegato il mese scorso in Consiglio comunale sia il “piano d’azione” per affrontare una situazione molto complessa, sia quanto fatto insieme alla Asl, ricevendo le critiche dell’opposizione rispetto agli avvenimenti del passato (qui l’articolo del Consiglio). Da quel dì sulla situazione regna il silenzio, con delle opposizioni che hanno scelto di non “cavalcare la protesta” fuori dal Consiglio comunale. Quanto agli atti concreti, ieri è stata finalmente approvata la delibera della Giunta comunale che dà il via all’affidamento provvisorio del servizio.

L’atto dà mandato agli uffici di effettuare una selezione tramite mercato elettronico (Me.Pa.) per dare la gestione della farmacia in via provvisoria per sei mesi a un privato. I criteri individuati per assegnare il servizio sono: prezzo più basso; canone del 10% sul fatturato dei sei mesi; permanenza dell’esercizio nel locale in cui si trova la Farmacia comunale o comunque nella stessa zona; avviamento a carico dell’assegnatario. Nell’arco dei sei mesi il Comune dovrebbe avere il tempo per buttar giù un altro bando di gara e individuare un altro gestore del servizio. Nell’attesa non c’è altro da fare che “stringere i denti”, aiutare gli anziani e andare a Valmontone e Lariano.