Le notizie più lette del 2018 e un 2019 di buoni propositi: auguri a tutti i lettori

Il 2018 se ne va con casi (ancora) irrisolti, arresti, questioni sociali, tante buone notizie e soddisfazioni

Mancano meno di cinque ore alla fine dell’anno. Il 2018 se ne va con tutti i suoi problemi, le sue soddisfazioni, i suoi dubbi, con le cose buone e le cose cattive che ci ha portato. Un anno che abbiamo raccontato tutti i giorni con le notizie dal territorio di Artena, Lariano e Valmontone, a volte “sconfinando” a Colleferro e Velletri, nell’interesse dei nostri lettori.

Che anno è stato alla fine il 2018? Ha portato molte notizie brutte e molte notizie belle. Le più lette hanno riguardato le migliaia di cartelle di Equitalia notificate all’albo, i diversi suicidi che hanno interessato Valmontone e (indirettamente) Artena (tutti ricordano con tristezza la morte di uno stimato insegnante), la paventata cessione delle Coop di Colleferro, Velletri, Genzano e di altre città (che non si risolve ancora), la riforma delle visite per l’invalidità civile e la scomparsa di alcune persone.

L’anno della scomparsa di persone note e dei casi ancora da risolvere

La scomparsa di alcune persone ha segnato fortemente la popolazione. Chi non ricorda il lutto per la morte di Angelo Miele, di Emanuele Selci, di Lucio Di Re e di Ezio Cestra? Ma è stato anche l’anno della cronaca, degli arresti e dei casi ancora irrisolti. Ricordiamo tutti i sei arresti per l’operazione che ha portato in carcere anche i gestori di un “negozio della droga”. Oppure, rimanendo in tema di droga, i 12 arresti avvenuti ad Artena. O, cambiando argomento, l‘incendio a un capannone avvenuto a Lariano e la rapina ai danni di un dipendente che andava a versare i soldi di quattro Eurospin della zona. Oppure, infine, l’arresto avvenuto qualche giorno fa, di due agenti della Polizia Stradale.

Il 2018 è stato anche l’anno dei casi irrisolti. Ad esempio quello della morte del giovane Cristian Di Lauro, rimasto carbonizzato in un’automobile un anno fa. Tra i casi per ora da risolvere c’è anche quello della morte di un giovane a Valmontone e quello dell’incendio a un ristorante ad Artena. E tra i casi irrisolti possiamo mettere anche: quello, che con la cronaca non c’entra niente, della riforma del recapito postale, che ancora oggi crea disservizi a tutti i cittadini; quello del rinnovo dei tirocini di 120 operatori della giustizia laziale (che non sono ancora tornati in ufficio); quello dell’avvio del Consorzio Minerva, incagliato sulla nomina del direttore; quello dell’apertura (attesa) della farmacia comunale di Artena.

Il 2018 delle buone notizie

Ma è stato anche l’anno delle buone notizie. Con la nomina di Leonardo D’Ascenzo a Vescovo, celebrata a Velletri e anche a Valmontone. E’ stato l’anno della premiazione di Luca Maisti da parte del Capo dello Stato e del Consiglio comunale di Valmontone, della nascita della Rete Sociale e della quinta edizione di Artena Città Presepe, che ha proposto la novità delle taverne. E’ stato l’anno delle elezioni comunali a Valmontone (lo mettiamo tra le buone notizie perchè le elezioni sono sempre positive indipendentemente dal risultato) e l’anno dell’inaugurazione della nuova ala della scuola Madre Teresa di Calcutta. Tra le buone notizie va ricordato il conferimento della cittadinanza onoraria di Artena a Colangeli, la premiazione di Simone Lorenzo Prosperi e la seconda edizione di Artena Città che Lavora. Da ricordare inoltre l’inaugurazione della palestra della scuola di Ponte del Colle e la promozione della Vis Artena in Serie D.

Sicuramente tra le buone notizie va messo l’abbassamento della Tari ad Artena per il 2019, l’ulteriore abbassamento Tari a Lariano, la riuscita della Notte Bianca a Lariano, dell’estate larianese e l’apertura della farmacia comunale di Lariano (anche se è avvenuta il 30 dicembre 2017 riguarda soprattutto il 2018). Ma anche i finanziamenti ottenuti per le isole ecologiche e quelli per il compostaggio di comunità. L’annullamento della gara della Bretella Cisterna-Valmontone è una buona notizia o una cattiva notizia a seconda dei punti di vista. Di sicuro buona è quella sul finanziamento delle fogne a Lariano per 720 mila euro, quella sul finanziamento del nuovo polo per l’infanzia che sorgerà a Lariano, quella sulla nomina di Lariano tra le Città dello Sport e la notizia sul ritorno in pista di Marta Bastianelli.

Un 2019 di buoni propositi che possa portare lavoro e serenità

Il 2019 che sta arrivando ha già delle date stabilite. La politica artenese va verso le elezioni fissate per maggio, quando si terranno anche le elezioni europee. A parte questo tutti speriamo che il nuovo anno porti lavoro e serenità nelle famiglie in uno spirito di riconciliazione comune.

Da parte nostra il 2018 è stato un buon anno: alla trasformazione del periodico La Nuova Tribuna è seguito un ottimo riscontro dell’informazione on-line. In un anno siamo riusciti ad intercettare l’interesse di quasi 117 mila persone diverse, per un totale di oltre mezzo milione di visualizzazioni. Un risultato che ci lascia soddisfatti se si pensa che operiamo soltanto su un territorio molto ristretto (43 mila abitanti), segno evidente che il nostro lavoro è gradito ai lettori. Tutto ciò ci soddisfa ma non ci basta: dovremo sbagliare di meno ed essere ancor più attenti a ciò che accade sul territorio. Cercheremo di farlo con l’aiuto dei lettori più affezionati e attenti. Ma su questo non vogliamo anticipare nulla di ciò che forse verrà. Intanto buon anno a tutti voi!